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al testo di Loredana Savelli
lingorgo
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tra l’ingorgo e il contrattempo tra il non detto e il male-detto non ti perdo amata poesia, se pur scoppi furibonda malconcia e umiliata nelle vene ferrigne del tubo di scappamento_ non ti hanno spenta le sirene né i clacson e l’albero malato t’implora “deh guardami prima ch’io mora”
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Luca Gilioli
- 31/01/2012 21:28:00
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non è più il tempo della poesia per molti, Loredana. ma non per te, e per chi ti sa ascoltare
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Nando
- 31/01/2012 19:05:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
In sintonia con i precedenti commenti, e in particolare con losservazione tra parentesi di Alessandro, è un testo eccezionale; "ti ritrovo" nelle pagine di un libro, che ho di nuovo comprato im questi giorni(è la terza volta in ventanni, le precedenti copie le avevo regalate)il cui titolo è: "Scrivere Zen".
Ciao Lory
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Alessandro Mariani
- 31/01/2012 14:43:00
[ leggi altri commenti di Alessandro Mariani » ]
Una bellissima dichiarazione damore per la poesia ( e penso che tu sia la persona più adatta a farla). Ciao
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Federico Caruso
- 31/01/2012 14:22:00
[ leggi altri commenti di Federico Caruso » ]
La poesia non muore mai come noi del resto. Ciao!
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Censa Cucco
- 31/01/2012 11:19:00
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una litigata con la figlia in un ingorgo diventa occasione di poesia e damore verso gli alberi, bella forza cara Loredana, bella forza davvero...
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Giovanni Degli Esposti
- 31/01/2012 09:23:00
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Non posso che confermare quanto già espresso nel precedente commento: molto carina... con un velo di ironia, che, ripetendo la lettura, diventa sempre meno "velo". Eppure la poesia sa sopravvivere anche allabbraccio venefico di un ingorgo e volge il suo sguardo pietoso alla disperazione dellalbero avvelenato. Brava! Sei capace, con i versi, di riuscire a sfuggire al mostro di ogni incubo del moderno automobilista. Oltre che tra le note musicali e con i dipinti di Mondrian, trovi sfogo poetico anche tra le mille marmitte tossicchianti:))! Ciao e buona giornata!
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Fiammetta e Celina
- 31/01/2012 08:48:00
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Decisamente "very nice"!
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